Giacopo Simoneto Experiencia de un estudiante de la Univesidad de Padua con los Tzachilas
martedì 27 febbraio 2007
Tsachilas 2
Ieri sera siam tornati da Santo Domingo de los Colorados, dopo 2 settimane passate bene nella famiglia di Alfonso. Alla spiaggia c'è andato solo Giorgio un paio di giorni e ne è tornato deluso. Zanzare e scarafaggi di 5 cm sono stati i nostri amici inseparabili, ora abbiamo la pelle piena di punture fastidiosissime! nelle foto potete vedere 1) Giorgio durante una scampagnata nella foresta, 2) noi con un boa "Mata Caballo", 3) io e Andreas il norvegese, 4) piccolo concerto e riunione dei curanderos per la Tv nazionale, 5) Alfonso in una cerimonia, 6-7) larve Maiòn, crescono nella polpa di una palma, cotte alla brace me le sono mangiate e sono proprio buone, 8) compleanno di Cristian, 9) Renato, 5 anni. A carnevale siamo andati al balneario dove tutta la gente andava a festeggiare e farsi il bagno, dove il Rio Otonga entra in un altro che non ricordo, il primo con acqua fredda, il secondo calda, e io e Giorgio abbiamo dato spettacolo tuffandoci dal ponte. Un'altro giorno siamo tornati alla pelea de los gallos ed il nostro pollo ha perso miseramente, così come io ho perso i 5 dollari che avevo puntato.. per il resto ogni giorno cose nuove, oggi siamo a Quito, e domani partiamo per andare al confine con il Perù, dopo Macas, imbarcarci su una barca, entrare in Perù e navigare il Rio Morona fino a raggiungere il Rio delle Amazzoni. Staremo via un po' di tempo quindi non so quando potrò riaggiornare il sito o dare mie notizie. Speriamo di vedere molti animali tra cui il raro delfino rosa, un cetaceo d'acqua dolce. Visiteremo le comunità indigene e raccoglierò altre informazioni per la mia tesi. Ciao a tutti, anche da parte di Giorgio, ora dobbiamo scappare in farmacia per prendere altre pastiglie per amebe e company, e le pastiglie di clorochina per il plasmodio! Alla Prossima Ciao!!
mercoledì 14 febbraio 2007
los Tsachilas
Ormai da un po' di giorni vivo con una famiglia Tsachila di Santo Domingo de los Colorados, a meta' strada per la costa.. fa moooolto caldo e l'aria e' piena di mosquitos, e per questo ho le gambe che sono tutte una puntura nonostante repellenti vari.. il cibo e' buono e tradizionale, pappa di banane verdi bollite, pesce e pollo di casa ai ferri, il solito riso, qualche piatto peruviano perche' la donna di casa e' del Peru', nel complesso meglio che a Quito.. poi ho assaggiato molta frutta nuova anche se nessuna particolarmente buona, tranne che il cacao che attorno ai semi usati poi per fare la cioccolata ha una polpa bianca dolce e buonissima, e poi la canna da zucchero, che quando ne ho voglia vado sul campo col machete e me ne prendo un po' da succhiare. Il bagno e' quello dei nostri nonni in cemento fuori della casa con solo una tendina come separe', la doccia non esiste cosi' entro nella foresta e vado alle 4 sorgenti sacre dove gli sciamani portano i pazienti a purificarsi, e io mi ci faccio il bagno todo desnudo, visto che l'acqua e' bella fresca (sto parlando di rigagnoli che si uniscono dopo neanche 3 metri per fare un rigagnolo appena piu' grande, non di un fiume tropicale.... cmq mi guardo bene in giro che qui c'e' un serpente veloce quanto un cavallo..). I bimbi di casa sono simpatici e non mi lasciano tranquillo un secondo quando si mettono, poi ci sono il nonno la nonna e un'altra vecchietta, vestiti sempre tradizionalmente, l'uomo con i capelli dipinti di rosso con dei semi. Piove tutti i giorni, solitamente la notte, nessuno usa l'ombrello perche' ci si asciuga in 2 secondi! Sono stato a una riunione di sciamani finita con giri di una bottiglia di Drago, l'alcool di canna da zucchero da 50gradi, che molto spesso ho finto di bere perche' spacca solo a tenerla in bocca! Sono tutti disponibili e ho gia' visto molte piante medicinali ed altre rituali (quindi alcune con effetto farmacologico, altre per purificazioni dell'energie, altre per rituali di passaggio o per scopi psicologici come la pianta dell'Ayauasca). Cmq non pensate ai Tsachila come a dei selvaggi dei film, sono persone come tutti, hanno il cellulare, la Tv e molti hanno la macchina, una macchina "sgangherata" solitamente. Ora non posso scaricare le foto che sono molto buone, appena torno a Quito un giorno le scarico sul portatile e le metto in rete. Ho fotografato pure Alfonso Aguavil (quello che mi ospita) e la sorella Clemencia durante alcuni rituali di cura, vale la pena che le vediate. Ah, sono pure andato a caccia io ed un bambino di 12 anni!!! che teneva e usava il fucile, piu' che altro sparando alle tortorelle.. minchia a me per una licenza di pesca mi hanno fatto fare tutta na trafila, qui usano delle piante velenose che fanno venire a galla tutti i pesci in 200metri di fiume oppure usano direttamente la dinamite!!!!!!!!!
Giorgio e' ancora a Quito a studiare spagnolo, penso che domani o fra un po' di giorni mi raggiungera'.
Ora un'altro giro in citta' e poi a casa.. ciao!
0 Comments:
Post a Comment
<< Home